Con la fine del mese, sento il bisogno di fare un piccolo riassunto di tutto ciò che ho vissuto e combinato. È più un promemoria per me stessa che un post per voi, ma condividere mi aiuta a fissare meglio le esperienze.
In ordine sparso ma con senso:
Ho finalmente sistemato l’armadio nella mia vecchia camera, a casa dei miei. Era da mesi che rimandavo e, oltre a quello, ho anche riordinato alcuni documenti sparsi. Adesso tutto è (quasi) in ordine, e non devo più impazzire per trovare le cose. C’è ancora molto da fare nella stanza, ma intanto sono soddisfatta di questo primo passo.
il prima e il dopo (qualcuno mi ha detto che non c'è differenza)
Ho ripreso a pieno ritmo con gli audiolibri. Dopo Il mistero del treno azzurro, sono passata a La casa degli spiriti — una lettura che mi ha spiazzato e appassionato. Ve ne parlerò meglio in un post dedicato.
Ho comprato una quantità indecente di manga. Avevo detto che non avrei iniziato nuove serie quest’anno… e invece sono entrate ben tre serie complete: High School Debut, Devil and Her Love Song e Bakuman. Sinceramente non so dove mettere tutta questa roba. Però sto anche leggendo, eh… vi aggiorno.
Sono andata a sentire Marco Castello al Let’s Festival di Castelfranco di Sotto (Pisa), un evento carinissimo con tante bancarelle di collettivi indipendenti. Non conoscevo il cantante, ci sono andata per accompagnare un amico. Non sono diventata fan, ma è stata una bella serata in buona compagnia. Già che c’eravamo, abbiamo fatto anche un salto in Piazza dei Miracoli: turisti notturni, foto di rito comprese.
Oggi voglio parlarvi di uno dei miei film preferiti di sempre: Anastasia, il lungometraggio d’animazione diretto da Don Bluth e uscito nel 1997.
Questo film ha segnato la mia infanzia e rappresenta ancora oggi uno dei miei ricordi più cari. Da bambina, aspettavo con ansia il periodo natalizio solo per vederlo su Rai 2, controllando ossessivamente la programmazione per non perdermelo.
Le canzoni italiane, interpretate da Tosca e Fiorello, sono impresse indelebilmente nella mia memoria — in particolare “Quando viene dicembre”. E poi quella scena iniziale nel castello di Caterina, con Anastasia che balla con le ombre dei suoi familiari... mi vengono i brividi ancora adesso.
L'Anastasia orginale fonte: Wikipedia
👑 Una favola basata su una leggenda
La trama del film si ispira alla leggenda secondo cui Anastasia Romanov, figlia dell’ultimo zar di Russia, sarebbe sopravvissuta al massacro della sua famiglia durante la Rivoluzione del 1917.
Curiosità: all’epoca dell’uscita del film, la morte certa di Anastasia non era stata ancora confermata. Solo nel 2007, l’analisi del DNA ha definitivamente dimostrato che Anastasia morì con il resto della famiglia. (Fonte: BBC News)
Nel film, Anastasia è una giovane donna senza memoria che, grazie all’aiuto di due truffatori dal cuore buono, riscopre la sua identità e la sua storia, fino a incontrare finalmente l’imperatrice sua nonna.
oggi torno con una riflessione, un format che spero prenderà piede nel mio blog!
Negli ultimi mesi ho iniziato a notare qualcosa di curioso, quasi nostalgico: sempre più persone sembrano voler fare un passo indietro rispetto alla tecnologia moderna.
Non si tratta solo di un trend passeggero, ma – almeno per me – di un segnale che ci invita a riflettere sul nostro rapporto con gli strumenti digitali.
In questo post voglio condividere con voi alcune osservazioni e considerazioni personali su ciò che sta accadendo attorno a noi.
Il ritorno all’essenziale
Sempre più spesso vedo persone che riscoprono oggetti del passato: telefoni a conchiglia, lettori MP3, CD masterizzati con cura, fotocamere digitali “old school”.
È come se stessimo riscoprendo il piacere del poco, dell’analogico, del tangibile.
Questo fenomeno mi fa pensare a una sorta di “decentralizzazione dello smartphone”: una ribellione silenziosa all’idea che tutto debba passare dallo stesso schermo.
Un tempo il cellulare era simbolo di libertà e connessione. Oggi, per molti, è diventato fonte di distrazione, ansia e fatica mentale.
Vivere davvero, non solo mostrarsi
Sempre più persone sembrano stanche di questi dispositivi che fanno tutto ma che, in fondo, ci tolgono qualcosa.
Non parlo solo di tempo, ma anche di presenza, di profondità. “Meno importanza al mostrarsi, più al vivere”, è la frase che mi torna spesso in mente.
Ho visto influencer lasciare i social per riscoprire la vita offline.
Altri si sono spostati da TikTok a YouTube, preferendo contenuti più lenti, più ragionati.
E poi ci sono progetti nati nel periodo del COVID che si sono chiusi non per fallimento, ma per scelta: per seguire le proprie passioni, senza inseguire il ritmo frenetico imposto dall’algoritmo.
Una consapevolezza che cresce
Forse la pandemia ci ha cambiati più di quanto pensiamo.
Molti stanno cercando di tornare a uno stile di vita più autentico.
Io stessa, come vi accennavo, ho deciso di uscire dai social tradizionali.
Mi causavano ansia, FOMO e un continuo confronto con vite altrui che – lo sappiamo – non sono mai così perfette come sembrano.
Credo che tutto questo nasca da una nuova consapevolezza: non cerchiamo più il materialismo come fine, ma come mezzo.
Un mezzo per vivere bene, creare ricordi, essere presenti nel qui e ora.
fonte: Pinterest
La trappola invisibile dello scrolling
Dal 2020 in poi, gli smartphone sono diventati il nostro unico ponte con l’esterno.
Ma col tempo si sono trasformati in una gabbia.
Oggi il doomscrolling è diventato una routine.
Eppure non è normale perdere – letteralmente – anni della nostra vita scrollando contenuti infiniti su Instagram o TikTok.
Non voglio demonizzare i social network.
Credo che siano strumenti potenti, e in alcuni casi anche positivi.
Per esempio, YouTube è per me una fonte insostituibile di informazione, intrattenimento, ispirazione.
Ma il problema nasce quando diventano il centro della nostra vita:
quando ogni gesto è pensato per ottenere visibilità, quando lavorare online significa inseguire ogni giorno l’algoritmo.
È per questo che mi fa piacere vedere che molte persone stiano trovando modi alternativi per restare online, senza subirne il peso.
Post lunghi, video lenti e spontanei o con editing semplice, scelte consapevoli.
Tra tutte, YouTube mi sembra la meno invasiva.
Non mi bombarda di contenuti a caso.
Scelgo io cosa vedere, e se voglio esplorare qualcosa di nuovo, lo faccio attivamente.
È più simile a un motore di ricerca che a un social tradizionale, ed è forse questo a renderlo così sostenibile per me.
Una società in equilibrio precario
Viviamo in un mondo sempre più digitalizzato.
Ma allo stesso tempo, vedo una crescente voglia di distacco, di rallentare, di non perdersi in questo flusso continuo di notifiche e stimoli, in primis in me stessa.
Nel mio piccolo, cerco di ritagliarmi spazi “sani” in rete.
Questo blog, ad esempio, è uno di quei luoghi.
Un posto dove sento di poter scrivere, riflettere e restare in contatto senza sentirmi sopraffatta.
fonte: Pinterest
Un passo indietro, due avanti?
Sto abbandonando Facebook e Instagram.
TikTok l’ho lasciato ormai da un anno, e non sento il bisogno di tornarci.
Onestamente, lo considero il social più tossico in termini di tempo sprecato.
Con un po’ di fortuna, magari riuscirò anche a smettere di tenere il telefono sempre in mano.
Come dicevo all’inizio, questa è solo una mia riflessione.
Ma sono felice di averla condivisa con voi, perché penso che fermarci a pensare a queste dinamiche sia oggi più necessario che mai.
A volte ho come l’impressione di riuscire a rivivere la mia adolescenza:
masterizzare CD, usare chiavette USB, e magari – perché no – recuperare la mia Nikon Coolpix del 2006!
Detto ciò, non credo riuscirei mai a tornare completamente ad usare un "dumb phone".
Il mio smartphone contiene tutto: conti, contatti, dati personali, strumenti di lavoro.
Sì, è una forma di dipendenza.
Ma è anche una risorsa preziosa.
Avere accesso immediato a Internet mi ha semplificato la vita in mille situazioni e penso di non essere l'unica.
E voi?
Avete notato anche voi questa tendenza?
Vi siete mai fermati a riflettere sul vostro rapporto con la tecnologia?
Oppure avete semplicemente lasciato che tutto scorresse?
Non so se questa mia riflessione sia profonda o strutturata…
ma mi rappresenta, e sono felice di averla scritta.
Forse, in fondo, è proprio questo il segnale:
che abbiamo bisogno di fermarci un attimo e chiederci dove stiamo andando.
(Magari, un giorno, parleremo anche del ruolo dell’intelligenza artificiale… Ma questa è un’altra storia.)
Fatemi sapere cosa ne pensate.
Ci vediamo al prossimo post.
E come sempre, grazie per essere passati 💬
Ciao a tutti!
Finalmente sono tornata, dopo molto tempo, a scrivere sul mio blog.
È stato un periodo molto impegnativo: aprile e maggio sono stati mesi davvero complicati a livello organizzativo, e non sono riuscita a fare praticamente niente di ciò che avrei voluto. Sono rimasta molto indietro con le mie passioni e le mie letture, perché ho avuto molto da fare nella mia vita privata. Non ho nemmeno avuto tempo per pensare, scrivere o dedicarmi a ciò che mi interessa davvero.
Vi faccio un breve riassunto di aprile e maggio.
Aprile
Non ho fatto molto a livello personale, ma il lavoro ha preso il sopravvento. Il poco tempo libero che avevo l’ho trascorso con amici e famiglia. In generale, quando potevo, cercavo di rilassarmi stando lontana dal computer: facendo un lavoro che mi costringe a starci davanti tutto il giorno, non ho voglia di usarlo anche nel tempo libero.
Insomma, aprile è volato tra lavoro e momenti di relax, nel tentativo di bilanciare vita lavorativa e sociale.
Maggio
È stato particolarmente impegnativo perché ho avuto l’onore (e l’onere!) di essere damigella al matrimonio di una delle mie più care amiche.
Un evento bellissimo, ma molto faticoso, soprattutto nella fase di preparazione. Le settimane prima del matrimonio (che si è tenuto il 17 maggio) sono state una corsa continua tra appuntamenti e organizzazione.
Il giorno stesso è stato meraviglioso, ma la sera ero distrutta: il giorno dopo sono rimasta a letto tutto il tempo a dormire. Era come se tutto lo stress accumulato si fosse riversato in quel momento.
A inizio maggio ho anche fatto il viaggio di cui vi avevo accennato a gennaio: tre giorni a Bruxelles, in Belgio.
È stata una vacanza piena di imprevisti e un po’ sottotono. Bruxelles non mi ha entusiasmata: è una città particolare, ma non nel modo che preferisco. I miei genitori, invece, l’hanno apprezzata molto, e sono felice che siano stati contenti.
Era un viaggio pensato soprattutto per coinvolgerli, visto che da quando mi sono trasferita non abbiamo più fatto vacanze insieme. Quindi sì, obiettivo raggiunto.
Sempre a inizio maggio ho compiuto 28 anni. Il compleanno l’ho passato a casa in tranquillità, a letto, appena tornata dalla mini-vacanza. Non ho organizzato nulla, anche se quest’anno avrei tanto voluto fare qualcosa con gli amici. Ma tra una cosa e l’altra... è passato. Magari l’anno prossimo.
Giugno, invece, è iniziato molto a rilento, ma... siamo già al 17 e non so sinceramente come ci siamo arrivati.
Il caldo ha preso il sopravvento: Firenze è diventata rovente in due giorni, ed è invivibile.
Sono già stanca dell’estate, non vedo l’ora che arrivi settembre.
Voi come la vivete? Io, da diversi anni, non ci trovo nulla di bello. Per me l’estate è diventata una condanna annuale a vivere nel caldo e nello sconforto. Soffro tantissimo il caldo, ho la pressione bassa, e ogni giorno diventa una sfida quando le temperature superano i 35 gradi, anche di notte.
In più, per me l’estate è motivo di ansia e disagio. Forse perché, a differenza di molti, la passo solo a lavorare: andare in vacanza ad agosto è proibitivo a livello economico. Insomma, sono una hater dell’estate.
Da qualche anno a questa parte ho persino iniziato a disprezzare il mare, un luogo che da piccola amavo. Ora invece mi ha stufata: non sopporto il caldo, la gente, la sabbia.
Non trovo rifugio in questa stagione. L’unica soluzione che vedo è chiudermi in casa per i prossimi tre mesi e sperare che passi in fretta.
Mi auguro che voi la viviate meglio, perché per me è davvero un incubo.
Ma passiamo a cose più belle — o almeno, ci provo!
In questi mesi, quel poco che ho letto è stato interessante, ho visto diversi film e ho iniziato a guardare una serie TV che mi sta appassionando tantissimo.
Inoltre, su YouTube ho iniziato a seguire un ragazzo che fa i riassunti delle serie TV più famose: mi ci sono completamente intrippata. Qui sotto vi lascio un suo video, perché secondo me merita (mi fa troppo ridere lol)
Negli ultimi tempi ho iniziato davvero a sentirmi a casa qui. Non so bene come spiegarlo, ma ogni giorno che passa sento di mettere radici, e mi fa molto piacere. Le persone con cui mi interfaccio sono molto accoglienti e mi trattano bene. Ho conosciuto nuove persone, esplorato la città, camminato tanto con gli amici e, finalmente, ho costruito le mie routine. Ci sono voluti più di sei mesi, ma sto molto bene qui e sono contenta di essere capitata proprio in questo posto.
Anche se sono in affitto, sento che finalmente questa casa sta iniziando a essere mia.
Ho in programma di creare un piccolo angolo verde sul terrazzo, di cui vi farò vedere i progressi. Ci tengo molto, perché è un hobby che mi rilassa.
Parlando di hobby, sto maturando l’interesse per il cucito: sia a macchina che a mano.
Ho in mente progetti di ricamo e upcycling dei miei vecchi vestiti. Voglio esplorare un po’ il mio stile attraverso questi nuovi strumenti.
Non ho ancora fatto nulla, nemmeno raccolto i materiali. Sto aspettando il momento giusto. Per ora mi sto solo informando, guardando tutorial e cercando di capire da dove partire.
Mia madre ha una macchina da cucire, e spero che avrà voglia di insegnarmi presto.
Per quanto riguarda le letture, sto andando un po’ a rilento, ma sto leggendo Monster di Urasawa.
Lo avevo in libreria da più di un anno, ma non l’avevo nemmeno sfiorato per paura della sua “pesantezza”. Per ora ho letto tre volumi della versione deluxe e mi sta piacendo molto.
Insieme a questo, ho recuperato una serie del 2000 che pensavo di non riuscire mai a trovare: Sei il mio cucciolo di Yayoi Ogawa.
È una serie che conosco già e che avevo letto, ma la volevo in libreria perché ci sono affezionata.
La serie TV che mi sta appassionando è Revenge, disponibile su Disney Plus.
Ha quattro stagioni e una trama super drammatica e intricata, vagamente ispirata al Conte di Montecristo.
Ve la consiglio vivamente se vi piacciono i drama e i thriller: io e il mio ragazzo ci siamo infognati già dopo due puntate!
I personaggi sono ben caratterizzati e la trama è avvincente.
Ho disinstallato di nuovo i social dal telefono perché mi creavano ansia e mi facevano perdere un sacco di tempo.
L’unico social che sto usando è Pinterest, che trovo davvero utile: mi ispira per le passioni e non mi dà quella sensazione di FOMO.
Ve lo consiglio se volete qualcosa che vi tenga connessi ai vostri interessi senza farvi perdere ore a scrollare.
Da due giorni ho anche ripreso a scrivere nel diario.
L’avevo ignorato per più di tre mesi, e le pagine bianche mi mettevano ansia. Non ho preso nota di nulla, se non dei momenti principali.
La cosa che più mi disturbava era vedere le giornate tutte uguali.
Allora ho trovato un diversivo: su Pinterest ho trovato esercizi di scrittura creativa e ho deciso di riempire piano piano le pagine con questi spunti.
Magari mi aiutano anche a scoprire qualcosa su di me o su ciò che penso.
Come vedete, sto cercando in tutti i modi di non farmi sopraffare dal panico e di non lasciarmi andare alla disperazione in questa stagione.
Chi soffre d’ansia forse mi può capire: ultimamente è piuttosto dura.
Fortunatamente ho queste piccole cose che mi piacciono, che mi distraggono e mi aiutano ad andare avanti senza pensare troppo.
Scrivere sul diario è davvero terapeutico, e me ne ero dimenticata.
In soli due giorni ho già scritto tantissimo, ma sento di avere ancora molto da tirar fuori — come potete notare anche da questo post chilometrico.
Ho cercato di farvi un riassunto il più esaustivo possibile.
Rileggendo, mi rendo conto di aver detto tutto e niente... Non so se siano solo pensieri sconclusionati o se ci vedete un filo logico, ma volevo solo aggiornarvi un po’ sulla mia vita e fare il punto dopo tanto tempo.
Voi che mi raccontate? Che avete fatto in questo periodo? Avete letto o visto qualcosa di quello che vi ho citato sopra? Mi consigliate altro? Fatemi sapere!!
Scusate ancora per la latitanza, prometto che appena riesco passerò anche dai vostri blog per fare un saluto.
Mi dispiace davvero non essere riuscita a tornare prima, ma piano piano sto riprendendo il ritmo.
Oggi torno su questi schermi per raccontarvi un po’ del mio febbraio.
Febbraio è stato un mese caotico, in generale non ho avuto pace e per non farmi mancare niente mi sono ammalata l’ultima settimana e sono stata malissimo, ho preso l’influenza che sta girando ora e sono stata KO per 10 giorni.
A febbraio avrei dovuto partecipare ad un matrimonio e una laurea, entrambi eventi per cui mi stavo preparando e a cui purtroppo non ho potuto partecipare a causa della brutta influenza che ho avuto 😭
C’è voluta questa malattia per farmi prendere un po’ di riposo perché sia a casa che a lavoro ho avuto molto da fare e non ho avuto davvero tempo per me stessa e per riposarmi in generale. Il bello è che di fatto non ho combinato molto, nei weekend sono tornata sempre a casa dei miei e non ho fatto niente di particolare.
Qui di seguito vi lascio le cose di questo mese:
queste sono le letture di febbraio, sono contenta perché nonostante tutto sono riuscita a leggere tanto.
Questa la mia canzone del mese (inevitabilmente ovunque)
Per San Valentino io e il mio ragazzo siamo stati a mangiare qui: Enoteca Le Barrique
Per il suo compleanno a lavoro gli hanno dato un buono da usare in un certo numero di locali e grazie a questo abbiamo potuto fare una cena non da poco. Avevamo alte aspettative ma devo dire che se non avessimo avuto quel buono la cena non sarebbe valsa i soldi spesi. In generale era tutto buono, anche il vino, l’ambiente molto particolare e confortevole, però difatti quello che abbiamo mangiato non ci ha saziato fino in fondo. Inoltre eravamo vicino alla cucina e sentivamo tutto quello che si dicevano i cuochi e i camerieri (in malo modo) e diciamo che ha smorzato parecchio l’atmosfera romantica. Abbiamo mangiato meglio e speso meno in altri posti.
In più quella sera ha diluviato a Firenze e ci siamo presi l’acqua tutto il viaggio di andata e di ritorno (è un incubo prendere i mezzi quando piove) ma alla fine ci siamo divertiti e siamo stati bene.
tortino di zucca e crema formaggiosa
Un sabato pomeriggio sono andata a vedere il vestito da sposa di una mia amica che si sposa a maggio e per cui sono una delle damigelle. Nella stessa occasione mi ha dato anche l’abito che dovrò indossare il giorno del matrimonio, ancora però non l’ho provato e non so come mi sta, non ho nemmeno una foto, rimedierò nel prossimo futuro. Abbiamo fatto anche una cena con tutte le damigelle e consorti e ci siamo divertiti molto.
A febbraio abbiamo concluso tutte le pratiche post trasferimento ovvero: volture, cambio internet e scelta del medico di base. Finalmente posso quasi sentirmi fiorentina!
Il mio ragazzo ha comprato una nuova macchinetta del caffè ed è fantastica anche per me che il caffè nemmeno lo bevo!
Dopo un anno di terapia la mia psicologa mi ha detto che posso diradare le sedute se voglio, perché sono entrata nella fase di “mantenimento”. Mi fa piacere perché credo abbia riconosciuto in me la serenità che di sicuro non avevo un anno fa.
Ho comprato un tamagotchi!! (healing inner child)
ovviamente preso usato
Ho comprato “1001 film da vedere prima di morire” e con il mio ragazzo ci siamo imposti come obbiettivo di guardarne il più possibile pescando da questo libro a caso. A febbraio abbiamo visto “L’Orgoglio degli Amberson” di Orson Wells e ci è piaciuto molto!
Finalmente hanno pubblicato in Italia una serie manga che anelavo da molto tempo **
In questo mese mi sono sentita a casa nella mia casa e nella mia città, finalmente direi, e ho passeggiato molto nel mio quartiere e scambiato qualche parola con i vicini. È una sensazione nuova per me questa pace e tranquillità, ogni tanto faccio ancora fatica a non sentirmi irrequieta ma piano piano sto imparando a stare bene nel mio nuovo mondo.
Purtroppo questo mese non sono riuscita ad andare alle lezioni di disegno dal vero per varie vicissitudini tra cui ovviamente l’influenza 😭😭 spero di riuscire a rimediare a marzo.
Ho cambiato occhiali e ho comprato i miei primi occhiali da sole graduati e sono stupendi. Finalmente con la nuova montatura gli occhiali da vista non mi cadono dal naso e in generale sono più comodi (in realtà la montatura non mi piace ma di necessità virtù)
Ho recuperato l’accesso al mio primo account di facebook (account del 2009/2010) e che tuffo nei ricordi mamma mia, non posso credere a tutto il tempo che è passato.
Ho finito uno dei profumi che ho per il mio project pan e sono finalmente passata ad un altro (questo lo avevo da giugno o luglio, mi piaceva ma ormai mi ero assuefatta).
A febbraio ho scoperto i canali dei coreani che fanno campeggio e non so perché ma è una cosa che mi rilassa tantissimo guardare.
Queste sono le unghie del mese, vi racconto l'aneddoto di come mai le ho fatte così perché mi fa molto ridere: sono entrata lì con l'idea di farmele grigie topo perché appunto dovevo andare al matrimonio e per l'idea che avevo di come vestirmi quel colore ci sarebbe stato bene. L'onicotecnica mi ha detto però che il colore che avevo scelto era secco e non andava più bene. Allora ho scelto un bordeaux che virava sul marrone scuro. Quindi si alza e va a prenderlo ma poi è tornata con un blu scuro e mi fa "va bene lo stesso no?" 😂 insomma ha deciso lei ma effettivamente andava bene lo stesso perché è un colore che mi piace molto alla fine! Comunque faccio i gel da dicembre e non potete capire quanto mi trovo bene, finalmente non si spezzano e non mi fanno più male! Mi stanno ricrescendo super bene sotto, sono molto soddisfatta. E' un trattamento che effettivamente a me serviva essendo una ex mangiatrice di unghie.
la foto è di oggi quindi si sono già allugate rispetto a quando le ho fatte un mese fa quasi
Ho trovato una lettera che mi sono scritta nel 2012 (14 anni fa!!) e mi sono molto commossa nel leggerla. Mi ha fatto riflettere sulle aspettative che avevo su di me 14 anni nel futuro e mi ha rincuorato vedere come io non sia poi così diversa da quella ragazza che ha scritto questa lettera. Mi ha reso felice. Alcune cose si sono avverate e altre sono cambiate ma io sono sempre io nonostante gli anni che passano ed è la cosa che più conta per me ❤
E niente penso sia tutto, mi è piaciuto molto fare questo resoconto perché mi sono accorta che alla fine febbraio non è stato proprio un mese da buttare in fin dei conti.
A voi com’è andata? Che avete fatto di bello? Qual è stata la vostra cosa preferita del mese?
Scusate la latitanza ma Gennaio è stato particolarmente impegnativo!
Oggi sono qui per farvi un riassunto del mio gennaio e per parlarvi del mio “no buy year”.
Cos’è un no buy year? Sostanzialmente è una regola autoimposta in cui si decide di non comprare una determinata cosa o più cose per tutto il resto dell’anno.
Qui di seguito la definizione ufficiale. "Un no buy year è un impegno personale che consiste nell'astenersi dall'acquisto di determinati prodotti o categorie di prodotti per un anno intero. L'obiettivo di questa pratica può variare: alcune persone lo adottano per ridurre le spese, altre per ridurre l'impatto ambientale, o anche per riflettere sui propri comportamenti di consumo e migliorare la gestione del denaro.Spesso, in un no buy year, si scelgono specifiche categorie di acquisti da limitare, come vestiti, tecnologia, libri o cibo da asporto, mentre si continuano ad acquistare solo gli articoli essenziali. Questo tipo di impegno può servire anche come un'opportunità di consapevolezza e di crescita personale, aiutando a mettere in discussione la necessità di consumare continuamente."
Nel mio caso il no buy year sarà circoscritto a diverse aree della mia vita e oltre a questo ho intenzione di avviare in tandem un “progetto smaltimento”.
Ma di cosa cavolo sto parlando? Ora vi spiego.
Come accennato nel precedente post voglio risparmiare il più possibile e spendere i soldi in modo più consapevole e per farlo voglio anche mettermi degli obbiettivi e dei limiti per non cadere nel solito spreco di denaro per oggetti che fondamentalmente sono inutili.
Qui di seguito la lista delle cose che non ho intenzione di acquistare quest’anno perchè ne ho già a sufficienza e di cui quindi posso fare a meno di acquistare quest’anno.
profumi
borse
stationary
make up
materiale artistico da disegno
skin care e creme per il corpo
fumetti e libri (come già accennato nel post precedente)
In generale, ho intenzione di ricomprare quello che è presente in questa lista solo ed esclusivamente al termine, ad esempio ho 5 profumi che ho sia ricevuto che comprato e ho intenzione di ricominciare a comprare profumi solo al termine di tutti e 5 i suddetti che ho già.
E questo discorso si applica a tutto quello che finisce e si tende a comprare di scorta per non rimanere mai senza. Considerato che io non ho nemmeno lo spazio fisico per tenere tante cose nel mio monolocale questo sarà proprio l’anno dello smaltimento e del terminare prima di ricomprare. Cercando di fare economia partendo da piccole cose spero che questa attidudine si progaghi anche a cose più grandi.
Devo dire che io ho già di mio poche cose quindi dovrebbe essere ulteriormente più semplice non accumularne.
Questi sono i miei piani, sono ammesse eccezioni perchè veramente già la vita è difficile così, non voglio fustigarmi ulteriormente se mi capita di comprare una cosa che mi piace anche se ho già, l’importante è non esagerare e mantenersi dentro un budget basso.
Questi che ho fatto sono solo alcuni esempi ma l’idea di questo progetto è quella di non comprare più del necessario, finire quello che ho iniziato e liberare più spazio possibile. Alla fine dell’anno spero di riuscire a vedere una differenza nelle mie finanze (anche se piccola).
Da questo voglio anche partire per concentrarmi sulla sostenibilità del mio stile di vita, cercando di comprare meglio e con criterio ma questo è un discorso più ampio che approfondirò magari in un post a parte.
Cambiando argomento, vi parlo un po’ del mio gennaio.
Questo sarà un post fisso mensile in cui vi riassumo quello che ho fatto durante il mese e ve ne parlo.
Gennaio è stato un mese particolarmente intenso in cui ho fatto molte cose e sono anche uscita dalla mia comfort zone.
All’inizio di gennaio sono stata ad un festa di compleanno e sono riuscita a mettermi un outifit che normalemente non mi sarei mai messa ma quella volta volevo davvero ottenere un effetto “stand out”.
Mi sono un po’ stufata di fare da tappezzeria nella mia stessa vita quindi ho deciso di vivere da protagonista e questo significa anche occasionalmente vestirmi in modo appariscente (per me).
Sono stata alla mia prima lezione di disegno dal vero insieme ad un amico che non vedevo da 6 anni! E' stato bellissimo e mi sono davvero divertita. Non sono brava e non mi interessa esserlo, disegno per me stessa e voglio che sia una cosa divertente per me. Questo evento è stato così bello che mi sono messa a piangere nel viaggio di ritorno verso casa. La modella è stata bravissima e in generale l’ambiente mi ha davvero messo a mio agio. Non vedo l’ora di andare alla prossima lezione.
Sono stata al museo della Specola che ospita una collezione permanente di gemme, cere anatomiche e animali impagliati. E' stato riaperto da poco ed è da visitare assolutamente secondo me. Io ho fatto la visita standard perchè non erano previste visite guidate ma volendo si può visitare con la guida l’osservatorio astronomico e la parte estesa sulle cere anatomiche che penso tornerò a fare perchè mi è piaciuto tantissimo visitarlo.
Ho capito come funziona la vaporiera per il microonde dopo 3 mesi ed è davvero la svolta, ve la consiglio.
Sono riuscita a fare una torta all’arancia nel mio microforno di casa ed è venuta anche molto bene!
Ho giocato a molti giochi da tavolo diversi che io e il mio ragazzo abbiamo comprato/recuperato, vi lascio una foto qui.
foto orribile ma non ci arrivo a prenderli perchè sono una nana
Queste sono state le mie letture del mese
più il secondo libro di LOTR
e queste sono state alcune delle mie cose preferite di gennaio
(in ordine: la fantoccia - la tessera della biblioteca - i francobolli di Pikachu - la tisana del mese - la candela del mese - la giacca viola protagonista dei miei outifit di gennaio)
C’è stato il compleanno del mio ragazzo e tra i vari regali che gli ho fatto gli ho regalato una torta di compleanno davvero carina e sono riuscita ad organizzargli una sorpresa con i suoi amici. 👏
Ho scoperto il potenziale del mercato settimanale sotto casa e ora è diventata una tappa fissa del sabato mattina. Ho comprato un set di asciugamani 100% cotone a 3 euro. Asssurdo.
Ho scoperto anche un negozio di casalinghi vicino casa super fornito ed economico che era una cosa che cercavo da molto tempo per comprare alcune cose che mi mancavano in cucina.
Sto giocando un sacco a pokémon TCGP e mi ci sto divertendo un sacco, e parlando sempre di pokémon abbiamo finito la collezione di scintille folgoranti!! ci è voluto un sacco perchè erano tante carte ma ne è valsa davvero la pena.
Ho prenotato e organizzato il primo viaggio dell’anno, incredibile essere riuscita a fare tutto subito generalmente mi ci vuole molto più tempo per decidere e organizzare, quindi brava me.
E per ora credo sia tutto, mi pare di essere riuscita a riassumere abbastanza bene il mese assurdo e intenso che è stato gennaio per me, non è stato un mese tranquillo ma in generale è andata bene e devo dire che ho affrontato tutto meglio, con uno spirito nuovo.
Il vostro gennaio com’è andato? è stato un buon mese? Siete soddisfatti? Che avete fatto di bello? Fatemi sapere!
Ciao a tutti! Come state? Auguri di un felice 2025!! Avete passato delle buone feste? Io devo dire che pensavo peggio ma in realtà è andato tutto bene. Questo sarà il primo post dell'anno e qui voglio un po' mettere in chiaro alcune cose che voglio fare l'anno prossimo, tra cui spiegarvi i miei obbiettivi di lettura. Partiamo proprio con quelli quindi, nel 2025 ho intenzione di leggere almeno 100 tra libri e fumetti.
Ho intenzione di leggere SOLO ed ESCLUSIVAMENTE libri che ho in libreria o sul kindle, mi impongo assolutamente di non comprare libri nuovi. Quest'anno ho letto diversi libri che non grazie ad Audible ma ho intenzione di sfoltire la collezione perché non posso continuare a comprare senza leggere niente, e non ho più voglia di avere la libreria intasata con libri che magari nemmeno mi piacciono. Inoltre quest'anno voglio davvero risparmiare il più possibile per i miei progetti futuri. Da quest'anno voglio davvero impormi un blocco perché non c'è più spazio e voglio avere in collezione solo cose a cui tengo. Stesso discorso vale per i manga e i fumetti, DEVO LEGGERE SOLO LE SERIE CHE HO COMPLETE!! Nello specifico voglio/devo leggere:
Naruto (serie completa)
Monster
20th century Boys
I am Hero
Fullmetal Alchemist
Guru guru
Inoltre devo leggere i fumetti che hanno pubblicato i miei amici e che non ho ancora letto e che sono usciti anche diverso tempo fa (si parla di anni, sono un'amica del cavolo btw) Queste sono serie che ho concluso quest'anno e che devo per forza mettermi lì e leggere perché davvero basta continuare a comprare serie intere senza mai leggerle. Per quanto riguarda le uscite cerco di rimanere in pari ma senza strafare, vorrei farle accumulare e poi comprarle tutte insieme in una volta sola. Per i libri non mi impongo titoli in particolare, voglio solo cercare di riprendere a leggere i libri fisici e di leggere almeno un titolo che ho nel Kindle. Continuerò comunque ad usare Audible perché obbiettivamente mi aiuta tanto e mi piace come servizio.
E questo per quanto riguarda la lettura, appena avrò scelto i libri della mia collezione vi scriverò la lista così magari mi fate sapere se qualcosa che ho inserito non vale la pena di perderci tempo!
Altre varie ed eventuali, riallacciandomi anche al post dell'altra volta; ho in programma di iniziare un journaling ferrato. Ho comprato 3 agende.
Una Moleskine giornaliera, una pagina al giorno tutti i giorni in cui scrivo i miei patemi e mi sfogo in generale della vita. Non deve essere bello deve essere mio e deve essere costante. Scrivo e basta e se mi va decoro e faccio le mie cose da cartopazza.
Una Moleskine settimane large, dove segno appuntamenti miei e del mio ragazzo, scadenze e cose varie per noi due e dove metto anche gli highlights della settimana, un'agenda della casa insomma. E qui posso anche dire che voglio cercare di renderla carina e speciale come ricordo dell'anno 2025.
Una hobonichi weeks che sarà il mio secondo cervello, dove ci butterò di tutto e me la porterò ovunque e dovunque. Anche qui voglio veramente farla diventare un diario di viaggio della mia vita in generale (cosa che ho già fatto quest'anno ma che non è ancora alla massima potenza)
E queste 3 saranno i miei cavalli di battaglia che mi aiuteranno a mantenere una salute mentale stabile. In più avrò con me uno sketchbook per disegnare dove mi impongo assolutamente di fare almeno uno sketch al giorno, e vorrei anche usarlo come scusa per creare dei contenuti per i miei social artistici; e un taccuino che sarà il mio common place book ovvero un taccuino che mi porterò sempre in tasca e dove annoterò pensieri, idee e cose che mi passano per la testa e che mi servirà anche per smettere di essere dipendente dal cellulare (vi linko un video dove questo concetto viene spiegato meglio).
In tutto ciò l'idea di base è che al posto del cellulare io devo avere sempre una biro in mano e zitta. Spero che questi piccoli accorgimenti mi aiutino non solo ad avere un controllo maggiore sui miei pensieri ma anche ad essere produttiva e a fare effettivamente le cose che voglio fare. All'inizio dell'anno voglio fare una programmazione totale degli impegni e delle cose che voglio fare quest'anno e con questo metodo di organizzazione spero di riuscire ad effettivamente farle.
Come accennavo prima voglio valorizzare i miei risparmi, tra regali di natale e spese varie ho speso tantissimo in questi ultimi due mesi, ho deciso che questo sarà l'anno del mettere da parte il più possibile, come dicevo nell'altro post se avrò voglia di prendere qualcosa dovrò pensarci ponderatamente e soprattutto cercare di prenderlo second hand.
Un altro aspetto che voglio approfondire è la mia esperienza videoludica: durante l'infanzia non ho avuto molto modo di videogiocare, quest'anno voglio riuscire a giocare a varie cose sia per switch che per play 5 , mi piacerebbe giocare a qualche titolo vecchio anche! Vediamo.
Proposito dell'anno è: sfruttare la mia manualità.
Voglio imparare a cucire e voglio imparare a fare regali fatti a mano, sono sinceramente stanca di soccombere al consumismo, vorrei ricominciare a fare dei bei regali fatti a mano come facevo quando andavo alle superiori e non avevo molti soldi miei quindi dovevo sempre inventarmi qualcosa di nuovo!
Ho anche intenzione di riprendere a fare scrapbooking, l'anno che si è appena concluso è stato molto caotico e non sono riuscita a dedicarmici come avrei voluto, ma quest'anno voglio davvero mettermi sotto, vedrete presto qualcosa perchè sono stata a Torino in questi giorni (ve ne parlerò nel prossimo post) e voglio iniziare da questa vacanza per cominciare un junk book.
Come potete vedere ho molte ambizioni vediamo se effettivamente riuscirò a concludere qualcosa! 🤣😅
Per ora sta andando bene, mi sento molto motivata, vediamo come va nelle prossime settimane, vi tengo aggiornati anche perchè questo mi rende responsabile in un certo senso, sapere che c'è qualcuno che effettivamente mi "controlla" mi dà la giusta spinta per darmi da fare 😁
Voi che mi dite? Avete dei buoni propositi per il 2025? Se sì, quali? Fatemi sapere!
Ancora tanti auguri di un sereno e felice 2025, vi auguro di realizzare tutto quello che desiderate in questo anno!
Eccomi di nuovo qui, riemergendo dagli scatoloni e dalle mille buste e con tutto il trascolo ultimato.
Devo dire che mi sto trovando davvero bene in questa nuova casa e in questo nuovo quartiere, non l’avrei mai detto ma la vecchia casa non mi manca per niente (al momento) complici i mille comfort che di là non avevo (la lavastoviglie prima fra tutte).
parte del bordello post trasloco
Sono contenta anche se le spese e le conseguenze di questa scelta si vedranno fra qualche mese, ma per ora devo dire che mi sto ambientando molto bene, ho già una cassetta riservata alla fumetteria di quartiere.
Oggi sono qui per parlarvi e per mettere in chiaro le mie risoluzioni.
Generalmente uno a questo punto aspetterebbe l’inizio del nuovo anno per cominciare a parlare di buoni propositi e nuove prospettive ma io non posso più aspettare e ho deciso di mettere oggi qui nero su bianco quello che voglio fare nel prossimo futuro, nella speranza di darmi la carica e non di mollare tutto nel mezzo.
Vi parlo dunque di quelle cose che voglio fare per diventare la versione che mi auguro di diventare durante il 2025.
Per prima cosa voglio avere meno cose ma buone, primi fra tutti i vestiti.
Ho deciso di rivoluzionare completamente il mio guardaroba, vendendo/donando quello che non uso e comprando piano piano roba di qualità e se riesco solo usata. Da questo voglio anche partire per imparare a vestirmi meglio, ad avere uno stile, a non essere più sciattissima e trasandata come sono adesso (nel senso che metto sempre le stesse 3 cose come un personaggio dei cartoni animati). Voglio partire dal mio armadio per rivoluzionare me stessa perché penso sia davvero il mio tallone d’Achille. Purtroppo non ho mai avuto senso dello stile. Voglio affinarmi e capire cosa mi sta bene e cosa no e soprattutto voglio avere poche cose fra cui scegliere e usarle tutte. A questo punto ho 2 armadi pieni di roba (quello in casa mia e quello a casa dei miei) che non uso e so che non userò mai quindi non ha senso che io tenga tutto, è uno spreco.
In mezzo ai vestiti voglio anche metterci la categoria “biancheria intima e calzini” perché anche di quella veramente ho solo roba scarsa e brutta e rovinata, voglio piano piano cambiare tutto e buttare via il vecchio e far entrare il nuovo e voglio che sia di ottima qualità e, perché no, anche carino in questo caso.
Un altro passo che voglio compiere è ascoltare più musica. La musica mi ha accompagnato fin dall’infanzia e per tutto il periodo tumultuoso dell’adolescenza ma da quando sono entrata nell’età adulta ne ascolto davvero poca e mi dispiace, c’è stato un momento in cui avevo una grande conoscenza musicale sia della musica recente sia di quella più old school e penso davvero che sia un valore aggiunto. Ho intenzione però di comprare i cd e magari anche i vinili e le cassette, invece che pagare spotify perché sono un po’ stufa di dipendere dai servizi di abbonamento a pagamento (questo discorso vale anche per film e serie tv e anche per quelli voglio ricominciare a prendere i cari vecchi dvd e blue ray). Ho intenzione di comprare (usato se riesco) un impianto stereo con giradischi, lettore musicassette e cd. È una cosa che ho sempre desiderato avere!
Quest’anno voglio dare priorità anche alla mia salute, sono un paio di anni che sto rimandando visite ed esami per pigrizia e non curanza ma credo che sia arrivato il momento di fare analisi e visite per sistemare quello che non va, una cosa fra tutti il peso. Durante la pandemia ho preso una cosa come 10 kg, ero arrivata a pesare fino 80 kg. Sono stata malissimo. Nell’ultimo anno sono riuscita a perdere diversi kg ma sono lontana dal mio peso forma e vorrei intanto essere in forma per una questione di salute (ho sempre dolori alle articolazioni e alla schiena manco avessi 80 anni) ma anche per una questione di autostima che in questi ultimi anni si è molto abbassata (vedi discorso armadio). Non mi piace la palestra ma devo trovare un modo per fare attività fisica in qualche modo (ogni consiglio è ben accetto) e soprattutto vorrei farmi seguire per quanto riguarda l’alimentazione che penso sia la cosa fondamentale in tutto questo discorso. Vedremo.
Una cosa che si può legare a questa è che voglio cominciare a prendermi cura della mia pelle perché nell’ultimo anno causa cambiamenti ormonali è molto peggiorata e voglio riuscire ad avere la bella pelle che avevo fino all’anno scorso quindi skincare e prodotti mirati ai miei problemi che ho severamente trascurato negli ultimi mesi.
Avrete notato a questo punto è che tendo a non mettermi al primo posto, tendo principalmente a mollare tutto quello che mi riguarda per concentrarmi su altro che lì sul momento reputo più importante o più urgente quando in realtà dovrei mettermi in testa che l’unica cosa che conta sono io e la mia salute, altro proposito importante che devo veramente stamparmi in fronte è: riguardarmi di più!
infine vorrei smetterla di essere pigra ovvero mi piacerebbe avere unghie e capelli curati, avere sempre un buon profumo, truccarmi anche poco ma bene, in generale avere un aspetto in ordine anche nelle giornate peggiori perché obbiettivamente sono tutte cose che mi fanno stare meglio ma sempre per lo stesso discorso tendo a trascurare o a mettere da parte per via della mia poca volontà e pigrizia. Arrivata a questo punto vorrei davvero cominciare a non trascurarmi più così tanto perché sento di avere addosso una specie di maschera da ragazzina che voglio togliermi definitivamente per riuscire a mostrare, a me in primis, la me stessa adulta.
Altre cose varie ed eventuali: continuare a leggere molto, continuare a scrivere e riprendere a scrivere un diario giornaliero con costanza, RIPRENDERE A DISEGNARE, continuare a fare scrapbooking (poi ve ne parlerò), continuare tutti i progetti che ho iniziato l’anno scorso (indovinate? Anche quelli abbandonati e messi da parte), SMETTERE DI STARE TUTTO IL TEMPO AL CELLULARE 😡😡🤬🤬😡😡, imparare a cucire!!
Insomma, voglio avere tante cose da fare e sentirmi sempre impegnata in cose che mi piacciono, ho scoperto che solo così riesco a sentirmi “produttiva” al di fuori di un lavoro monotono che volente o nolente devo fare per forza. E dato che l’unica cosa che posso controllare al momento è il mio poco tempo libero ho deciso di sfruttarlo come voglio al meglio che posso.
Per ora posso darvi già qualche aggiornamento: ho cominciato una routine di skin care che sembra funzionare per il mio tipo di pelle che consiste in pochi prodotti e passaggi e per ora sto vedendo davvero dei buoni risultati (complice secondo me anche l’acqua con cui mi lavo il viso perché qui mi pare molto meglio rispetto a dove ero prima).
Ho cominciato a vendere dei vestiti su vinted e devo dire che sono riuscita a venderne più di quelli che pensavo, se entro il 18 dicembre non ho venduto tutto regalerò il resto a cugine ed amiche.
Sto ricominciando con molta fatica a leggere con più costanza anche se al momento sono di nuovo ferma ma sono fiduciosa nel riuscire a concludere almeno la sfida di lettura del 2024, mi mancano 5 letture!
In generale sto cercando di curare anche i capelli e la pelle del corpo e per ora mi sento soddisfatta, il prossimo passo è imparare ad acconciarmi i capelli e non sembrare sempre appena uscita da un frullatore. Ora come ora mi sento molto motivata, sono riuscita a fare questi piccoli cambiamenti anche in un momento critico come un trasloco, sono sicura che nel corso delle settimane sarò in grado di fare anche tutte le altre cose che mi sono promessa di fare.
Detto questo credo che per oggi sia tutto, mi dispiace aver fatto passare così tanto tempo dall’ultimo post ma come avevo già anche scritto per me è impossibile al momento mettermi delle scadenze ma confido di essere più attiva da ora in poi.
Non mi sarei mai aspettata di tornare su questi schermi. Anzi, a dirla tutta, ero convinta di non tornare.
Il blog era un lontano ricordo fino ad una settimana fa.
Letteralmente un giovedì mi è tornato in mente e ho pensato: “perché non tornare”.
Sto per attraversare il mio secondo mega trasloco e ho deciso che fosse il momento buono per prendere un impegno con me stessa e tornare a scrivere perché il tempismo nella mia vita è fondamentale.
Scrivere mi è sempre piaciuto e mi piaceva molto avere il contatto diretto con voi lettori. Mi scuso per aver chiuso tutto in malo modo all’improvviso ma se dovessi raccontare tutto quello che mi è successo da un anno a questa parte non mi basterebbero le ore di una giornata.
Ho deciso di tornare perché giovedì scorso l’idea si è fatta strada e ha sedimentato in me e ho capito che ora fosse il momento giusto per poter riprendere in mano un progetto che mi sta molto a cuore e che sinceramente mi mancava.
Ho deciso però di far tornare questo blog alle vesti iniziali ovvero uno spazio solo per me e per i miei soliloqui mentali, voglio raccontarvi della mia vita e delle mie passioni ma anche di quello che vedo accadere intorno a me e di come lo vivo. Vorrei dirvi dei miei progetti personali e delle cose che vorrei fare. Vorrei anche scegliere dei temi e analizzarli.
Il format delle sole recensioni di libri mi limitava moltissimo e non so nemmeno come ci ero arrivata a scrivere solo quelle.
Mi piaceva ma era anche molto impegnativo e personalmente chiedevo molto a me stessa in quel periodo e penso che il burnout con conseguente abbandono fosse solo inevitabile.
Ma adesso voglio cambiare tutto in questo luogo e farlo diventare il tavolino di un bar, in cui ogni tot tempo (non mi metto scadenze per carità) mi siedo e racconto a voi che mi leggete (se mi leggete) quello che mi passa per la testa. Vorrei davvero che questo fosse un posto per scambiarsi opinioni e consigli e che prenda forma in un modo che ancora non mi è chiaro ma che sicuramente lo diventerà via via con il passare del tempo.
Vorrei anche che fosse il mio “diario di navigazione”, ho 27 anni e scrivo sui blog da quando ne avevo 12, vorrei che questa fase della mi vita fosse documentata online anche solo per la me futura che ogni tanto tornerà a leggersi e a chiedersi “ma davvero pensavo a queste sciocchezze tutto il giorno??”. Ecco, vorrei che lei si facesse due risate.
Spero davvero che mi facciate compagnia in questo nuovo viaggio :)
La mia idea sarebbe quella di scrivere a ruota libera quando mi va e quando sento soprattutto di avere qualcosa di cui parlare ma non nego che mi piacerebbe riuscire a postare frequentemente e con regolarità. Vediamo un po’ come va!
Per darvi un’idea di cosa troverete d’ora in poi vi parlo di questo mega trasloco che devo fare.
Da un anno abito a Firenze e penso che ci abiterò per i prossimo 3 anni almeno, oggi io e il mio ragazzo abbiamo finalmente preso le chiavi del nuovo appartamento che si trova dalla parte opposta della città ovvero nei pressi dei nostri rispettivi uffici, quindi immaginate che goduria non doversi svegliare alle 6 di mattina per non rischiare di trovare traffico e invece di fare 10 km in 45 minuti mettercene appena 15 per farne 3.
Si diciamo che la situazione è questa, la vita di città mi piace ma mi rendo conto che la campagnola che è in me protesta e scalcia ad ogni semaforo rosso (e ce ne sono molti).
Il problema di noi finti cittadini e che non siamo abituati a stare al mondo, non siamo abituati ai parcheggi ad S e ai pedoni che si buttano sotto le macchine pur di attraversare. Vi dico solo che il primo mese ho pianto tutti i giorni per la disperazione.
Adesso ci ho preso la mano e ho domato il drago ma la verità è che probabilmente la vita frenetica non fa per me. Non fa per me nemmeno pagare 700 euro di affitto più le spese per un buco al quinto piano senza parcheggio assegnato. Si, forse è quello il mio problema principale.
Sta di fatto che credo comunque di essermi adatta bene nonostante tutto, mi diverto molto a gestire una casa, confido nel diventare più brava a fare le lavatrici senza bucare i vestiti e questi pensieri naufragono sempre nel “non vedo l’ora di avere una casa tutta mia da arredare e coccolare”.
Non so bene come andrà nel prossimo futuro ma diciamo che abbiamo già preso indicazioni su come poter acquistare e con mia grande sorpresa non solo posso permettermelo ma è anche consigliabile. Assurdo, ma noi non eravamo la generazione di quelli che una casa non se la sarebbero mai potuti nemmeno sognare?
C’è da dire che io mi sono fatta strada con le unghie e con i denti e un buon lavoro alla fine sono riuscita a trovarlo anche con le mie modeste skills e quello è un vantaggio che purtroppo non tutti hanno. Inoltre mandare avanti una vita con 2 stipendi è più facile che con uno solo e anche quello non è scontato.
Insomma diciamo che effettivamente una casa te la puoi permettere prima dei 30 solo se sei accoppiato e se hai le carte in regola lavorativamente parlando, oltre a dei risparmi che si presuppone tu abbia per poter effettivamente mettere la firma sul foglio. Facile no?
Non so voi ma io in questa grande contraddizione che è la vita da giovani adulti mi ci scappa anche un po’ da ridere: uno deve essere previdente ma non troppo perché non sai mai come cambia il vento, deve godersi la vita che questi anni non tornano indietro ma non troppo che sennò poi come ci arrivi alla pensione, devi viaggiare ma anche avere esperienza lavorativa sufficiente, devi aver visto il mondo ed essere nato imparato ma poi non ti puoi far vedere troppo bravo a lavoro che sennò ti fanno lavorare il doppio degli altri. Una barzelletta.
E vabbè questa è la situazione cari miei, tra domani e il 31 devo svuotare una casa che è stata mia per un anno e al momento mi interessa solo di non dimenticarmi niente indietro e di lasciare andare quella che è stata la mia prima casina, tutta mia solo mia pagata con i miei sudati soldini e che anche se ho odiato, ho amato molto di più.
Con questo per ora è tutto, vi farò sapere come va.
Intanto se volete farmi sapere dei vostri traslochi e se volete darmi coraggio per questa impresa titanica (chi ha vissuto a Firenze sa che agonia sia fare avanti e indietro da una periferia all’altra passando sul Ponte all’Indiano) vi aspetto con molto piacere nei commenti e vi ringrazio per avermi letto e per essere tornati (se siete tornati :’) ).
Quanto tempo, mi sembra passata una vita dall'ultima volta che ho scritto su questo blog.
La vita, appunto, e le sue intemperie mi hanno tenuta lontana per molti mesi e purtroppo sono qui per dirvi che questo sarà il mio ultimo post.
Il 2023 è iniziato in modo terribile, ho avuto problemi di salute che mi hanno tenuta lontana perchè fisicamente non potevo fare altrimenti; la fine di questo ultimo anno d'altro canto mi ha piacevolmente sorpreso e non mi sarei mai aspettata di ritrovarmi dove sono ora.
Ho cambiato totalmente vita da gennaio 2023 e non potrei esserne più felice. Non è stato semplice e tutt'ora non lo è ma finalmente credo di essere riuscita a tornare ad uno stato tale di serenità che mi permette di dedicarmi alle mie passioni e alla vita offline.
In tutto questo ho dovuto lasciar andare molte cose e tra queste purtroppo rientra anche questo mio bellissimo spazio.
Avevo cercato con tutte le forze di mantenerlo, già dall'anno passato, ma per un motivo o l'altro alla fine passava sempre in secondo piano.
C'è da dire anche che la lettura ha avuto un ruolo totalmente diverso nella mia vita nell'ultimo anno, e mi sono riscoperta lettrice per passione e non "per dovere" ed è stato bellissimo.
Questo blog era nato come valvola di sfogo in un momento non facile e non bello della mia vita, e mi ha aiutato tantissimo a far diventare la lettura un'abitudine costante e importante nel quotidiano e pertanto credo che il suo scopo sia ben più che compiuto.
Adoravo anche il bellissimo scambio che si era venuto a creare con voi lettori ma purtroppo non sono in grado al momento di gestire con cura come vorrei i rapporti con voi e questo mio piccolo angolo e quindi inevitabilmente mi devo allontanare anche se un po' a malincuore.
In questo primo gennaio ho pensato di salutarvi come si deve perchè non mi pareva giusto non dare una sorta di chiusura a questo bellissimo cerchio che è stato il mio blog.
Vi ringrazio moltissimo per avermi seguito fino a qui, è e siete stati salvezza💖
Vi abbraccio forte e vi auguro tutto il meglio per questo 2024!
P.S.
Questo mi piacerebbe fosse più un arrivederci che un addio, ma chi lo sa, la vita è imprevedibile! L'intenzione di tornare c'è sempre (se le giornate fossero di 86 ore e non avessi bisogno di dormire o mangiare non abbandonerei tutto così!) ma non a breve termine, spero di ritrovarvi se un giorno tornerò su questi schermi 😊
P.P.S.
Ho cancellato la mia ultima recensione perchè l'ho riletta e non mi piaceva per niente!!
Oggi post speciale per augurarvi una buona fine e un buon inizio per questo 2023!
Com’è stato per voi questo 2022?
Personalmente per me è stato un anno bello ma terribile. Pieno e vuoto allo stesso tempo.
Ho un totale black out dei primi 4 mesi. Sono stati mesi pesanti a livello lavorativo e il mio cervello ha staccato la spina. Sono stata un prolungamento del computer e basta per poi tornare a casa dormire e ricominciare da capo il giorno dopo. Verso metà aprile le cose sono andate un po' meglio, mi sono ricordata di essere una persona capace di intendere e di volere (a volte). Ho ricominciato a leggere, che è stata praticamente l'unica valvola di sfogo di quest'anno. Ho visitato Venezia per la prima volta per il mio compleanno ed è stato bellissimo, e in generale da quel momento in poi sono stata un po' più serena. Giugno e luglio sono volati nonostante il caldo torrido e ad agosto ho preso il covid per 2 settimane e onestamente è stato uno dei periodi più belli della mia vita. Certo sono stata da cani, con la febbre alta e un mal di gola allucinante per non parlare di una stanchezza fisica che mi sono trascinata per più di un mese e mezzo ma non credo di essermi mai riposata meglio e di aver staccato completamente il cervello come in quelle settimane. Nemmeno in vacanza mi sono mai rilassata tanto. Senza contare che potevo letteralmente soltanto mangiare e dormire. Settembre è stato un mese di ripresa fisica generale e ad ottobre ho visitato Barcellona dove ci ho lasciato anche un pezzo di cuore. Novembre e dicembre sono stati mesi abbastanza deprimenti, lo spirito natalizio completamente abbandonato solo tanta stanchezza mentale a causa del lavoro. Ho avuto la grazia di avere un po' di ferie che ho passato principalmente a dormire e a riprendermi perché quel posto mi drena tutte le energie vitali. Il 2022 è stato un anno terribile perché sono stata male fisicamente come non stavo da anni, ho fatto visite mediche inconcludenti, sono stata truffata, traumi infantili hanno cominciato a riaffiorare e ci sono stati problemi in famiglia che tutt'ora mi fanno stare male. Ho ricominciato ad avere l'ansia e gli attacchi di panico dopo diversi anni che non ne avevo. In più una parrucchiera mi ha fatto una frangetta oscena che mi sono dovuta tenere per 6 mesi!!!
Il 2022 è stato però anche l'anno del mio primo concerto, dei viaggi, dei soldi (quasi veri) e quindi del potersi permettere (quasi) tutto quello che volevo, degli amici veri, delle uscite nei weekend, del ritrovato amore per i fumetti e della voglia di recuperarli, delle nuove esperienze.
È stato anche l'anno del lasciare andare: cose persone e brutti ricordi. Ho pianto tutte le mie lacrime sia per cose belle che per cose brutte, ma ho anche riso fino a farmi venire il mal di pancia.
Sono grata a quest'anno bello e terribile perché nonostante tutto le prime cose che mi vengono in mente se ci penso sono solo cose belle e momenti felici. Nonostante il dolore nel dietro le quinte ho vissuto a 360°. Sono immensamente grata per le persone che amo e che mi vogliono bene. Sono immensamente grata anche per questo mio piccolo spazio che purtroppo quest’anno ho dovuto trascurare e per tutti voi che mi leggete.
Dal 2023 non mi aspetto che sia meno terribile, so già che non sarà facile in partenza (ho praticamente già prenotato un intervento per togliere il quinto dente, fate voi) ma mi aspetto e farò in modo che sia molto più bello dell'anno appena passato.
Sarà dura e tutto quanto ma l'unico obiettivo di quest'anno e avere la disciplina e la forza d'animo di fare quello che voglio fare e farlo davvero. Fare uno step in più e smettere di subire passivamente la mia stessa vita. Riprendere me stessa e diventare la persona che voglio essere perché ho compianto la me stessa attuale per abbastanza tempo.
Domani è il giorno zero.
Vi auguro quindi che i vostri buoni propositi non sfumino il 02 gennaio (come di solito succede sempre a me) e che ogni sogno e obiettivo si realizzi. Vi auguro solo tante cose belle per l’anno che sta per arrivare.
Presto tornerò con una schedule seria e affidabile (un altro degli obiettivi del 2023 ma ne parleremo meglio) e anche con un post dove vi parlo di com’è andato questo 2022 in termini di letture!
Nel frattempo vi auguro con tutto il cuore di passare una bella serata, di cominciare l’anno nel migliore dei modi possibili e tutta la felicità di questo mondo 🙂